Tre settimane al via della stagione, tre settimane d'attesa per la "prima" ufficiale della Serie D neroarancio, tre settimane per finalmente poter godere dell'emozioni che solo il volley giocato regala.
Sembrerebbe tutto bello ed incoraggiante, ed invece su alcuni aspetti non lo è, per niente.
Ad oggi, sabato 25 settembre 2021, dopo oltre tre settimane di preparazione fisica svolta all'aperto per mancanza di assegnazione dei turni palestra, il roster guidato da coach Federico Paron si trova nuovamente costretto ad affrontare una situazione grottesca ed imbarazzante. A soli ventuno giorni dal debutto regionale infatti, capitan Visintin e compagne sono costrette a svolgere due dei tre allenamenti settimanali in palestre di terzo livello, in impianti poco consoni al campionato in dirittura d'avvio.
"Si sa da anni del problema impianti a Trieste, pensate di esser gli unici ad esser in difficoltà?"
Assolutamente no. La questione è ben diversa, e verte sulle priorità di assegnazione.
Come ben specificato dalla nuova commissione palestre del Comune di Trieste, precedenza di assegnazione viene garantita a squadre e formazioni partecipanti a campionati di caratura nazionale e regionale.
"Siete una misera serie D, pensate di contare qualcosa nel panorama cittadino?"
Come sopra, assolutamente no. Pensiamo però di contare un gradino di più rispetto a formazioni partecipanti a campionati di volley e di basket di divisione, come per altro già regolarizzato dalla stessa commissione palestre.
A conclusione.
Abbiamo sempre svolto l'attività senza mai alzare i toni e senza mai risultare offensivi.
Ma c'è un limite a tutto, anche alla pazienza
Raramente ci vedete sollevare polemiche attraverso i canali ufficiali, o alzare i toni nel linguaggio social, ma tutto ha un limite.
Come già anticipato nel titolo del comunicato qui riportato, ad oggi sabato 25 settembre 2021, ci troviamo di fronte ad una situazione imbarazzante e grottesca