Giunti quasi al termine di una stagione sportiva veramente piena di impegni e di attivita', per la "stanza dei bottoni" dell'Olympia Trieste è tempo di bilanci, di fare il cosiddetto punto della situazione, di riavvolgere metaforicamente il nastro dell'anno, visionando in ogni frammento quanto accaduto, per presentarsi al meglio nella stagione 2024/2025, la nona della storia neroarancio.
Attraverso le parole del Presidente Mattia Valles dunque, riviviamo quanto successo in questi mesi.
"Parto sgombrando il campo dagli equivoci. Quella che stiamo per concludere, e' stata probabilmente l'annata più difficile e complessa dal 2016/2017 ad oggi, fatta di tantissime incertezze, sicuramente di molte scelte rivelatesi vincenti, ma anche da una bella dose di errori commessi, in buona fede naturalmente. Ecco, la mia "missione" attuale, verso la stagione 24/25 è proprio quella di ripartire da quest'ultimo punto, elaborando cosa non ha funzionato nel percorso, nelle scelte fatte, per poter arrivare ai blocchi di partenza del nuovo campionato nella miglior forma possibile.
Non ho certamente paura di ammettere i passi falsi, credo sia umano sbagliare. E' fondamentale però capire le vere motivazioni, onde evitare di ripetere nuovamente gli sbagli.
Ho parlato subito degli aspetti negativi, certo, ma e' stata anche la stagione sportiva in cui, grazie all'impegno, il sacrificio e la passione di tantissime persone (scopri la nostra ottava squadra) ad oggi abbiamo portato a compimento ben 138 partite ufficiali tra tutti i campionati, un numero folle ed incredibile solo da quantificare a mente, a cui per altro verranno aggiunte le rimanenti di questa ultima "volata".
In questo calendario fitto, dalla serie C, fino al circuito del volley S3, passando per l'u16, l'u14 e l'u13, l'Olympia ha sempre risposto presente, portando in campo costantemente sette squadre in quattro campionati diversi e ben 16 atleti nelle tappe stagionali dedicati ai più piccoli.
In questa virtuale bilancia del gradimento, trovo sia di primaria importanza portare alla luce l'impegno, gli sforzi e gli sacrifici fatti (spesso troppo gettati nel dimenticatoio) da un universo neroarancio in cui orbitano oltre 150 persone, composto da dirigenti, allenatori, atleti e famiglie.
un'ambiente che, nonostante gli errori fatti, ha saputo portare l'u16 pineta city a ridosso della final six e in finale del trofeo venezia giulia, l'u14 ad un punto dall'accesso alla semifinale territoriale, l'u13 young attualmente in vetta alla final six e con la qualificazione alla semifinale gia' raggiunta con due turni d'anticipo e l'u13 next gen, sotto eta' e fisicamente molto "under" per la categoria, ad un niente dalla qualificazione alla finale di coppa u13 mista. Dulcis in fundo, per la prima volta nella nostra storia, due atlete del vivaio neroarancio sono state scelte per la rappresentativa territoriale femminile.
Alla luce di tutto questo, sono convinto che, In un annata bollata come "una con tanti errori", ci sia pero' veramente tanto di cui andar orgogliosi, una base valida su cui poter costruire l'olympia trieste del domani.
Guardando al futuro, certamente ci sara' ancora tanto da battagliare, con tante incognite, tante sfide e tante insidie.
Ma sono altrettanto convinto che la forza del mondo neroarancio, risieda nell'apporto sostanzioso da parte di tutti.
Ognuno nel proprio ruolo, con la propria caratteristica, per dar la propria personale spinta all'ambiente.
La stagione 24/25 sara' per noi la prova del nove, lo spartiacque che dara' un verdetto sul mondo neroarancio.
Quest'anno ci siamo stati in tantissimi campionati.
La sfida per il futuro, e' essere all'altezza, sempre, su tutti i fronti."