LA TRIPLETTA DELLA SERIE D, ABBINATA AD UN SETTORE GIOVANILE CHE INIZIA A CORRERE: QUANDO PIU' INDIZI FANNO UNA PROVA

Spesso viene detto che "Il tempo e' l'unico indicatore della bonta' delle decisioni", ed anche in questo caso non ci si discosta dal famoso proverbio.

Con il tempo che scorre veloce ed inesorabile, a tre mesi dall'inizio delle attività, con i rispettivi cammini avviati a fine agosto, e' tempo di tracciare un mini-bilancio, tra note liete (tante) e qualche punto da rivedere.

 

Partendo dal vertice della piramide neroarancio, la serie d, dopo un avvio complesso, sofferto e segnato da cinque stop in altrettante sfide, per la truppa timonata da Mattia Valles, un riscatto concreto condito da tre successi in fila, fondamentali per trovare serenita', compattezza e fiducia nei propri mezzi, tre punti focali nel percorso di un gruppo giovane (età media fissata a 20,8 anni), in fase di costante crescita, che fa della pazienza e della corretta mentalita' due dei pilastri.

Un roster chiamato subito ad un altro esame, la sfida della nona giornata in programma domenica alle 17.00 ad Aquilinia contro lo Sporting Cervignano. Uno scontro diretto di metà classifica, che sarà utilissimo per certificare ancora una volta il percorso di capitan Visintin e compagne.

 

 

E se tra le "senior" abbiamo raccontato di nuovi step raggiunti, all'interno del settore giovanile stiamo assistendo a dei "salti in avanti".

 

Per il gruppo Pineta City, guidato in questa stagione da Federico Paron e Teresa Tommasini, partito forse un po' in sordina e con qualche correttivo da applicare tra le fondamenta, il recente percorso e' sicuramente incoraggiante.

Il team neroarancio, impegnato tra l'U18 e l'U16, ha saputo modificare rapidamente la rotta, portando collettivamente un miglioramento alla qualita' del gioco in campo, ma soprattutto nel ritmo d'allenamento, passo impresicindibile per poter cementare al meglio le nozioni ricevute.

A confermare con i fatti questo sentore, la prima posizione condivisa nel girone B di U18, e la seconda piazza nel tabellone B di U16, e qualche esordio con punti a referto tra le fila prima squadra, nei match salvezza con Talmassons, Moraro e Faedis.
Dopo la convincente vittoria di martedì nel torneo maggiore, ora spazio al big match di sabato, contro la capolista Azzurra Rdr delle ex Beorchia e Valzano. Per Bradamante e socie, una sfida complessa contro un roster di vertice, perfetto scenario per certificare in un senso o nell'altro, quanto detto poche righe più su.

 

 

Ad aumentare la portata del "fiume neroarancio" poi, il gruppo delle Young di coach Federico Vivona, ormai divenuto una splendida certezza.

Dopo la sconfitta nella finale territoriale di U13 di qualche mese fa, per il giovane team di casa Olympia Trieste, un filotto impressionante di dieci vittorie su undici gare giocate tra U16 e U14, con la sola "macchia" legata alla sfida contro la schiacciasassi Eurovolley (per altro nel torneo maggiore) contro parte di un roster impegnato anche in serie C.

Un gruppo, in costante evoluzione, mutevole in base all'avversario affrontato, con tutte e sedici le atlete chiamate ad esser protagoniste delle varie sfide, indipendemente dal torneo in questione, indipendentemente dalla caratura della formazione opposta.

Una formazione, attualmente in testa al girone A di U14 e terza ma con una gara in meno (oggi alle 19.00 a Staranzano ndr.) nel girone A di U16.
Una squadra, divenuta cliente scomodissimo per qualsiasi avversaria.

 

 

Un presente veramente convincente, che lascia strada in un amen ad un futuro tutto da scrivere.

Il domani delle Next Gen, coordinate in questa stagione da Riccardo Belladonna e Michela Scrigner, giunto ad un passo dal diventare presente.

Dopo settimane impegnate tra allenamenti e test amicheovli pre-stagione, per la formazione più giovane dell'universo neroarancio, e' tempo di scendere in campo. Domenica mattina, il primo "tuffo" nel torneo U13, un campionato conosciuto ma affrontato fin ora senza l'onore della conquista del risultato. Un punto di partenza diverso dal passato, ma divenuto viatico necessario per l'ulteriore maturazione delle giovani bimbe, chiamate a rispondere sin dal match numero uno alle sortite avversarie, con diversi team di alto rango.

 

A completare il mini-bilancio di fine novembre, anche un rapido ma doveroso sguardo alle giovanissime leve della cantera made in Olympia Trieste.

Un gruppo, quello del Volley S3 guidato da Cecilia Oblascia e Francesca Cocolet e coordinato da Mattia Valles, composto da 19 atleti che, giorno dopo giorno, continuano ad elevare il proprio tasso tecnico, motorio ed atletico, abbinando passione e divertimento, impegno e voglia di stare assieme.

Un'ondata giovane ma super agguerrita, al lavoro per divenire in un futuro non tanto lontano uno tsunami neroarancio, travolgente e inarrestabile per forza e potenza.

 

E se si dice che "piu' indizi fanno una prova", beh, qui ne abbiamo cinque.

Se sono rose... lo vedremo prossimamente