DAI SEMI AI PRIMI BOCCIOLI: IL TEMPO, L'UNICO GIUDICE DELLA QUALITA' DI UN'IDEA O DI UN PROGETTO

Spesso al termine di un anno, per ognuno di noi arriva il tempo dei bilanci.

Il momento in cui ci si volta metaforicamente all'indietro, per analizzare quanto successo, quanto vissuto, cercando di evidenziare i punti di svolta dei dodici mesi in via di conclusione.

Il 2022 che presto volgerà al termine, è stato un anno che possiamo definire "di trasformazione" per l'Olympia Trieste, tra semine nei primi mesi invernali, e lo sbocciare dei primi fiori dal mese di aprile in poi e il cambio di passo oggettivo sul rettangolo di gioco.

 

Se nel corso delle precedenti stagioni si è pensato intensamente ad una meticolosa e scrupolosa semina, nel secondo semestre sui terreni neroarancio si è potuto assistere alla fuoriuscita di qualche petalo, ancora nella fase primitiva certo, ma dal profumo denso di speranza.

La trasformazione del mondo dell'Olympia è testimoniata, numeri alla mano, dallo stravolgimento della percentuale di vittorie, passata dal 28,6% della parte finale della stagione 21-22, a quella incredibile (e forse inaspettata) del 78,9% di questo inizio di 22-23, frutto di ben 14 vittorie su 19 sfide disputate, dalla Serie D fino alle giovanissime dell'under 13, con la gemma rappresentata dalla partecipazione di due squadre alle finali regionali di Volley S3, nello scorso giugno, concluse con un 3° e un 4° posto.

 

E' bene però dimenticare quanto prima di questo (fantastico, non lo neghiamo) dato, tenendo bene puntati gli occhi sull'obiettivo a medio-lungo termine, ovvero la crescita qualitativa su tutti i rami, dirigenziale, comunicativa, tecnica ed umana.

Se nelle prime righe parlavamo di nascita dei primi boccioli, è importante riconoscere di essere ancora alla fase embrionale del progetto targato Olympia Trieste, il primo step di una, ce lo auguriamo, lunga ascesa.

 

Fatte le dovute analisi complessive, a giorni sarà tempo di voltare pagina, di chiudere con moderato ottimismo il 2022.

Un'anno solare che ha lasciato in eredità al 2023 un terzo posto per la serie D, a soli due punti dalla vetta e ad uno dalla zona promozione, tre successi in cinque gare per l'U14, due successi complessivi in tre gare tra "Orange" e "Black" in U13, con le "Young" a scaldare i motori per il proprio debutto, fissato per il prossimo 9 gennaio.

 

Dove nascono i fiori, nasce anche la speranza.”

Saremo davvero pronti a splendere? Ai posteri l'ardua sentenza.