Sarà dunque un roster sempre più improntato sul mix tra gioventù e talento, quello dell'Olympia Trieste 2022/2023, anche grazie all'arrivo in neroarancio di Federica Riccio, centrale classe 2000.
Per la ventunenne triestina, dopo le diverse stagioni tra B2 e C con la maglia della Virtus Trieste, società da cui arriva in prestito, e l'ultima esperienza al Cus Trieste, sempre in C, è tempo dunque di tuffarsi a capofitto nel torneo di D, riassaporato dopo sette anni.
Federica, dopo quasi una vita, pallavolisticamente parlando, hai scelto di scendere in serie D. Con quale spirito affronti questa avventura?
Beh, sicuramente si tratta di una novità. Dopo tante nei campionati superiori, per questa stagione ho deciso di tornare in D sia per provare qualcosa di diverso, ma anche per motivi di impegno, legati ad allenamenti e trasferte.
Naturalmente, nonostante sia un torneo "inferiore" rispetto ai precedenti, io lo affronto a mille all'ora, senza prenderla con superficialità, ma anzi con uno stimolo in più per dimostrare tutte le mie capacità.
Ti trovi in una realtà completamente nuova, in un ambiente diverso, con compagne che non conoscevi. Com'è stato l'ingresso in questo nuovo mondo e quali sono state le prime impressioni?
Quest'anno è stato un po' un salto alla cieca, perché nonostante conoscessi tante ragazze di vista, con loro non avevo mai affrontato campionati o giocato assieme, neanche ai tornei estivi per dire. Come prima impressione, devo dire che sono pienamente soddisfatta e sto ricevendo quello che mi aspettavo. Nonostante magari ci siano anche diversi anni di differenza con alcune compagne, all'interno dello spogliatoio e della società in generale si è creato fin da subito un bel legame. Mi trovo davvero bene con gli allenatori, con la preparatrice e con le ragazze. Stiamo creando giorno dopo giorno un rapporto di fiducia reciproco.
Siamo a pochissimi giorni dal debutto stagione, in programma sabato 8 ottobre alle ore 21.00 alla Cobolli, proprio contro la tua ex squadra più recente, il Cus Trieste. Quali sono le aspettative per questa stagione e cosa speri di raggiungere?
Non posso negare che le mie aspettative per il campionato siano alte, non perché penso che siamo imbattibili, tutt'altro.
Guardando il roster completo, vedo tante buone capacità, non solo in un ruolo preciso, ma sparse per tutto il gruppo. Oltre a questo, in palestra c'è sempre tanta voglia di fare e di migliorare da parte di tutti.
Non so e non posso ovviamente fare una previsione su come andrà il campionato, ma quel che è certo è che se continuiamo a lavorare in questo modo, facendo crescere un passo alla volta questo gruppo, sono certa che ci attenderà se non altro una stagione ricca di soddisfazioni e bei momenti.