A poco più di quarantott'ore dal ritorno in campo della Serie D targata Olympia Trieste, di scena sabato 7 gennaio alle ore 20.30 in quel di Pordenone contro l'Alta Resa, è proprio il timoniere neroarancio Federico Paron a tracciare il bilancio del primo scorcio di stagione, con particolare soffisfazione per quanto visto nelle prime settimane dell'annata 2022/2023.
Coach, manca sempre al ritorno in campo, con il campionato giunto a due giornate dal termine del girone d'andata.
Come valuti la stagione delle tue ragazze?
Devo dire di essere piacevolmente sorpreso da quanto fatto fin ora, soprattutto perché del gruppo "vecchio" ce n'erano veramente poche, contando all'interno anche Elisa Sfreddo, che comunque aveva appena concluso il primo anno di serie D.
Il gruppo si è amalgamato sin da subito, nonostante qualche arrivo "in corsa", a campionato iniziato, e questo è stato sicuramente un plus da aggiungere alle qualità tecniche e fisiche delle ragazze.
L'avvio è stato qualitativamente importante, e questo ha lasciato qualche rammarico per le due sconfitte patite con Sacile e Staranzano. A mente fredda però, reputo sia stato comunque importante strappare un punto ad entrambe fuori casa, così da rimanere a stretto contatto.
Il campionato è ancora lungo, mancano 15 partite, ci sono ancora 45 punti in palio. Può succedere ancora di tutto.
Guardando al presente, sabato sera la prima sfida del 2023, sul difficile parquet dell'Alta Resa. Con quale stato di forma arrivate al match, e cosa ti aspetti dall'incontro che vi apprestate ad affrontare?
Arriva sicuramente la parte più dura, ovvero il sapersi confermare. La partita di sabato è sicuramente tosta, contro un avversario che ha saputo comunque far penare le squadre della parte sinistra della classifica.
Purtroppo non ci arriviamo nel migliore dei modi, con qualche assenza e un inortunio in più di un ruolo, ma proveremo in tutti i modi a dar battaglia.
Nelle vacanze il gruppo si è allenato bene, ha lavorato con intensità. Ora sta a noi presentarci al meglio al ritorno in campo, per arrivare meglio possibile agli scontri diretti delle prossime settimane.
Volendo invece dare un'occhiata al futuro, cosa vedi in questo nuovo anno? Cosa ti aspetti di ricevere nella seconda parte di stagione?
Personalmente, previsioni non mi sento di farle, perché sono abbastanza scaramantico e pessimista.
Battute a parte, noi daremo il massimo sempre, e speriamo che i risultati siano pari agli sforzi fatti da tutti.