Arrivata all'Olympia Trieste nei primi giorni di settembre, ma già chiamata in causa per un largo tratto di sfida nella, sfortunata, partita d'esordio nel campionato di serie D, disputata sabato scorso a Savogna d'Isonzo.
Stiamo parlando di Emma Guarniero, sedicenne alzatrice proveniente dal vivaio dell'Eurovolley, ufficialmente l'alter ego in cabina di regia di Michela Carniel, con cui dunque completa un duo decisamente under, ma allo stesso tempo promettente.
"Emma è una di quelle scommesse che proveremo a vincere in questa stagione - il commento di Mattia Valles. Si tratta di un
palleggiatore giovane, ma allo stesso tempo dotato di buone capacità e grinta da vendere.
Si tratta di una sfida perché, nonostante queste premesse, si tratta comunque di una debuttante in questa categoria, ed è ovvio che per questo motivo, all'inizio non sarà facile, soprattutto nel
prendere il ritmo sul torneo.
Sono convinto però che, con la giusta mentalità e la corretta impostanzione, alla lunga potrà darci tanto."
"L'Olympia per me quest'anno è una grande occasione, - le prime parole dell'alzatrice numero 12 - oltre che una sfida stimolante. Per la prima volta, sono all'interno di un gruppo molto più grande di me, e questo mi aiuterà molto a crescere su tutti gli aspetti. Nonostante il gap d'età, mi sono sentita subito integrata nel gruppo e parte della squadra, e per me questo vuol dire tanto.
In queste settimane mi sto trovando molto bene, con le compagne stiamo costruendo un rapporto solido, che ci potrà aiutare per questo lungo cammino stagionale. E anche con la società il rapporto è positivo e propositivo, personalmente mi sento ascoltata da un team sempre disponibile.
Guardando alla stagione, ovviamente il primo obiettivo è riscattarci dalla sconfitta del debutto, anche se davanti avremo altre due partite veramente toste.
Faremo il massimo per muovere la classifica, puntando ad arrivare, come squadra, più in alto possibile. Sono convinta che potremo toglierci tante soddisfazioni."