Un ritorno nella propria posizione d'origine, col suo numero di maglia, il 7, sulle spalle.
Un nuovo cammino da coach, mai testato con i colori neroarancio.
Per Teresa Tommasini, la stagione 2024/25 si prospetta di certo bella impegnativa, con un doppio ruolo di assoluto livello, tra presente e futuro, diviso tra la figura di attaccante nel roster della prima squadra, e di assistente allenatore nel gruppo Pineta City U18/U16 guidato da Federico Paron.
"Quest'anno di fatto mi sdoppierò tra un ruolo attivo, come quello di giocatrice in serie D, e uno più operativo, al fianco di Fede - il commento a caldo dell'opposta triestina.
Devo dire che, innanzitutto, sono abbastanza emozionata perché si tratta della prima esperienza nell'Olympia Trieste come "braccio destro" di un allenatore. Spero di dare il meglio sia dal punto di vista tecnico che del supporto emotivo.
Dato il mio percorso di studi, mi sento di poter dare un contributo alle ragazze anche per quanto inerente la gestione dell'emozioni in partita o comunque in un contesto sportivo.
Per quel che riguarda la componente tecnica, darò il mio supporto a Fede e alle ragazze, portando in palestra tutta l'esperienza che ho conseguito in questi anni da giocatrice e da aiutocoach al fianco di atri allenatori in passato.
Per quanto riguarda le aspettative, guardando al gruppo della prima squadra, sarà sicuramente fondamentale lavorare sull'aspetto del legame personale, creando attorno allo spogliatoio un bell'ambiente.
Come sappiamo, i risultati non arrivano solo dalla parte tecnica, ma è fondamentale dare un peso anche all'aspetto emotivo.
Per le U18-U16 invece, mi aspetto che ci sia un feedback positivo sulla mia presenza in palestra, che le ragazze si sentano libere di parlare con me, e con loro mi auguro di instaurare un bel rapporto di fiducia, passo importante per lavorare al meglio."