Una vita in forza al Rizzi Udine, con presenze dal giovanile alla serie C, l'esperienza nel massimo torneo regionale al Chei de Vile, e il trasferimento nel capoluogo regionale, con un secondo posto nel passato torneo di prima divisione.
Dopo le conferme di due pilastri dello spogliatoio come capitan Elisa Visintin e Teresa Tommasini, è ufficiale l'approdo in maglia Olympia Trieste del ventisettenne libero Chiara Del Fabbro, fresca di firma e pronta ad inserirsi in un ruolo completamente rivoluzionato rispetto alle passate stagioni.
"Per iniziare, devo dire di esser rimasta colpita dal gruppo e dall'ambiente sicuramente - il primo commento della nuova numero 16. Appena arrivata all'Olympia, nonostante non conoscessi praticamente nessuno, mi sono subito sentita accolta e ben voluta, e questo credo aiuti giorno dopo giorno in palestra.
In queste prime settimane di lavoro si sta creando una bella amalgama, innanzitutto a livello personale, e poi certamente anche in ambito tecnico. Bisognerà puntare soprattutto su questo, per avere una stagione ricca di soddisfazioni.
Per quel che riguarda la squadra, lo staff e l'ambiente in generale, come ho detto prima, già dai primi allenamenti mi sono sentita coinvolta su tanti aspetti e questo può far solo che piacere.
Dalla struttura degli allenamenti, ai feedback fisici dopo le sedute con la preparatrice, sino all'attenzione al feeling con le compagne, trovo ci sia molta attenzione ai dettagli.
Non è una cosa scontata, e anzi, sprona noi giocatrici a dare sempre il massimo.
Guardando invece al futuro, agli obiettivi, al campionato in se, personalmente si tratta di una sfida stimolante.
Dopo cinque anni torno ad affrontare un campionato regionale, e quindi sono molto carica.
Da un lato, c'è la voglia di dimostrare di esser in grado di "sparare ancora qualche cartuccia" come atleta.
Dall'altro, c'è il desiderio di trasmettere alle compagne più giovani la passione che mi porto dietro da una vita e l'esperienza che ho maturato nella mia carriera sportiva, che sia a livello tecnico che umano.
Non vedo l'ora di cominciare, sarà una bella sfida, ma sapremo farci trovare pronte!"